English version below Il Veneto e la provincia di Treviso offrono bellissime città da poter esplorare e scoprire, ed oggi vogliamo dare particolare attenzione ai Borghi più belli della Provincia: Asolo Dal latino acelum, il nome del nostro primo borgo fa riferimento alla natura collinare del territorio che lo accoglie, e più in particolare al colle su cui sorge la rocca. Un'altra teoria vede nella parola asylum l’origine del nome della città, in quanto fin dall’antichità luogo protetto e perfetto per un piacevole ritiro. La rocca Sulla cima del Monte Ricco troviamo la suggestiva rocca di Asolo. La costruzione dell’ edificio risale alla fine del 12°secolo e l’inizio del 13° anche se da alcuni studi sono emerse tracce databili al 6° secolo. La rocca passa nelle mani di diversi proprietari, inizialmente in possesso del Vescovo di Treviso passa in mano ai da Romano, nel 1358 ne prende il controllo la Repubblica di Venezia . Tra il 1379 e i 1388 è proprietà dei Carraresi per poi ritornare sotto dominio Veneziano fino alla caduta della Repubblica. Il Castello Il castello di Asolo ha le sue prima fondamenta già da epoca romana. Nel 13° secolo fu la dimora di Ezzelino da Romano, passato alla storia per la sua ferocia. Dopo essere passato in mano alla famiglia dei Carraresi e poi sotto il controllo di Treviso, dal 1393 passa sotto il controllo di Venezia. Il Castello diventa centro culturale alla fine del 1400 quando fu affidato a Caterina Cornaro regina di Cipro. Divine così la sede ufficiale della corte ed ospitò diverse figure illustri tra cui Pietro Bembo (che ambientò qui Gli Asolani, una raccolta di tre libri che riguarda i discorsi filosofici sull'amore platonico dedicati a Lucrezia Borgia). Attualmente il castello ospita il museo dedicato ad Eleonora Duse, una tra le più importanti attrici teatrali di fine 800, che fece di Asolo il suo rifugio e dove volle essere seppellita. Il Duomo Il duomo di Asolo ospita diverse opere di valore tra cui una copia ottocentesca della Pala dell’Assunta del Tiziano presente nella Basilica dei Frari, un san Francesco d’Assisi del 15°secolo della scuola del Mantegna e L’Assunta di Lorenzo Lotto. Follina Il secondo borgo che vi consigliamo di visitare è Follina. La città risale ad epoca preistorica come documentato da diversi reperti. Nel 12° secolo vi si insediarono i monaci Cistercensi che portarono nella città l’arte laniera, che diede il nome alla città Follina (da follatura dei panni di lana). Abbazia di Santa Maria L’edificio più interessante di Follina è sicuramente l’abbazia dei monaci cistercensi. L’edificio sorge probabilmente su un monastero benedettino del 12°secolo. Interessante è la Basilica dell’abbazia, la cui facciata è un magnifico esempio di gotico cistercense. Di particolare interesse è anche il chiostro sul quale si affacciano gli ambienti più importanti dell’abbazia. Portobuffolè L’ultimo dei Borghi che vi suggeriamo di visitare è il piccolo centro di Portobuffolè. Di importanza strategica in epoca feudale, Portobuffolè passa sotto il controllo di numerose autorità. Nel 1307 è assegnato a Tolberto da Camino. Successivamente si susseguono il controllo veneziano, francese ed austriaco. Casa di Gaia da Camino Il palazzo, ora sede di mostre temporanee, fu casa della chiacchierata Gaia da Camino. Poetessa, tra le prime a scrivere in provenzale, la cui fama cresce dopo essere stata citata da Dante nel Purgatorio: “Per altro sopranome io nol conosco, s'io nol togliessi da sua figlia Gaia. Dio sia con voi, ché più non vegno vosco.” La donna venne ricordata per essere di facili costumi anche se i pareri sono discordanti, si crede infatti potrebbe essere stata vittima di un caso di omonimia. English Veneto and the province of Treviso offer beautiful cities to explore and discover, and today we want to give special attention to the most beautiful villages in the province: Asolo From the Latin acelum, the name of our first village refers to the hilly nature of the territory that welcomes it, and more particularly to the hill on which the fortress stands. Another theory sees in the word asylum the origin of the name of the city, since it has always been the perfect place for a pleasant retreat. The fortress On the top of Monte Ricco we find the impressive fortress of Asolo. The buiding dates back to the end of the 12th century and the beginning of the 13th although some studies have revealed traces dating back to the 6th century. The fortress passes into the hands of several owners, initially in possession of the Bishop of Treviso passed into the hands of the da Romano, in 1358 the Republic of Venice took control. Between 1379 and 1388 it was owned by the Carraresi and then returned under Venetian rule until the fall of the Republic. The castle The castle of Asolo has its first foundation since Roman times. In the 13th century it was the home of Ezzelino da Romano, remembered in history for his ferocity. After passing into the hands of the Carraresi family and then under the control of Treviso, from 1393 it passed under the control of Venice. The Castle became a cultural center in the late 1400s when it was entrusted to Caterina Cornaro, queen of Cyprus. It became the official seat of the court and hosted several illustrious figures including Pietro Bembo (who set here Gli Asolani, a collection of three books concerning philosophical discourses on Platonic love dedicated to Lucrezia Borgia). Currently the castle houses the museum dedicated to Eleonora Duse, one of the most important theatrical actresses of the end of 800, who made Asolo his refuge and where he wanted to be buried. Cathedral The cathedral of Asolo hosts several valuable works including a nineteenth-century copy of the Titian Altarpiece in the Basilica dei Frari, a 15th-century Saint Francis of Assisi from the school of Mantegna and Lorenzo Lotto's Assumption. Follina The second village that we recommend to visit is Follina. The city dates back to prehistoric times as documented by various finds. In the 12th century the Cistercian monks settled there and brought the art of working with wool to the city, which gave its name to the city Follina. Abbey of Santa Maria The most interesting building in Follina is certainly the abbey of the Cistercian monks. The building probably stands on a Benedictine monastery from the 12th century. Interesting is the Basilica of the abbey, whose facade is a magnificent example of Cistercian Gothic. Of particular interest is also the cloister which overlooks the most important environments of the abbey. Portobuffolè The last of the villages we suggest you visit is the small town of Portobuffolè. Of strategic importance in feudal times, Portobuffolè passes under the control of numerous authorities. In 1307 it is assigned to Tolberto da Camino, then there was the Venetian control. Gaia da Camino House The building, now home to temporary exhibitions, was the home of the Gaia da Camino. Poet, among the first to write in Provençal, whose fame grows after being mentioned by Dante in Purgatory. The woman was remembered to be morally loose even if the opinions are discordant, it is believed she may have been the victim of a case of homonymy. E.Z.
0 Commenti
English version below Ai turisti che vogliono visitare la Marca consigliamo sempre un giretto a Nervesa della Battaglia. Questa cittadina come vedremo, racchiude diversi tesori nascosti, tra cui l’Abbazia di Sant’Eustachio, di recente ristrutturazione. Il colle su cui ora si erige l’Abbazia, probabilmente era già frequentato in epoca preistorica e successivamente romana (pare che in quest’ultima venne costruita una torre di avvistamento a controllo del guado sul fiume e della Claudia Augusta Altinate). Si cominciò a parlare di Abbazia solo nel X sec. d.C. quando la famiglia Collalto fece costruire all’interno di quello che era ormai diventato un castello un oratorio. Il primo insediamento monastico sul colle è datato nel secolo XI, infatti la prima fonte scritta dell’Abbazia, risale proprio al 1062. Trattasi di una bolla papale di Papa Alessandro II indirizzata ai benefattori Rambaldo III di Collalto e della madre Gisla. Grazie alle ricche dotazioni di Rambaldo III, signore e conte di Treviso, l'insediamento originario accresce d'importanza e diviene sede di un importante cenobio di monaci Benedettini-Cassinesi ed assoggettato all'ordine direttamente controllato dal papato. L’Abbazia nei secoli successivi acquisì potere e prestigio tanto che nel 1231 essa aveva sotto il suo controllo ben 35 diocesi locali. Il medioevo non risparmiò questa oasi di pace e preghiera, tra saccheggi, malattie e l’invasione degli Ungari, anche i monaci tra il XIV E XV sec. furono decimati, ma nonostante ciò trovarono sempre la forza per riportare l’Abbazia all’antico splendore. Il Rinascimento fu una grande occasione per tornare all’antico splendore, grazie anche a personaggi illustri che la frequentavano come Pietro Aretino e Gaspara Stampa. La presenza più significativa forse fu però quella di Monsignore Giovanni della Casa tra gli ospiti dell’Abbazia. Il religioso di origini fiorentine intraprende la carriera ecclesiastica e dopo aver svolto incarichi importanti come nunzio pontificio a Venezia (sollecitando addirittura l’introduzione dei tribunali dell’Inquisizione) vede sfumare il suo sogno di ottenere la porpora cardinalizia. Si ritirò a vita privata e tra il 1551 e 1555 compose il Galateo durante i suoi soggiorni nervesani. Anche a seguito di questi avvenimenti, nel 1521 si ebbe una gravissima crisi istituzionale tra repubblica ed istituzioni religiose, tanto che l’Abbazia venne trasformata in un semplice luogo di culto. Nei primi anni del 1800 ci fu il colpo di grazia dovuto all'invasione napoleonica e al successivo palleggiare tra governo austriaco e Regno Italico. Durante questo periodo tutti i luoghi di culto vennero saccheggiati e ridotti in rovina. La situazione rimase la stessa fino ad un primo restauro effettuato nel corso degli anni 90. Fu abbastanza inutile poiché venne nuovamente abbandonata fino all’ultimo restauro a cura dell’Azienda Agricola Giusti dal Col, l’architetto Armando Guizzo e il Comune di Nervesa della Battaglia che la riporta in vita e che le ridà quello splendore antico che oramai pensavamo perduto. A.T. English version
For tourists who want to visit Treviso we recommend Nervesa della Battaglia. This town as we will see, contains several hidden treasures, including the Abbey of Sant'Eustachio, recently renovated. The hill on which the Abbey now stands, was probably already frequented in prehistoric times and later Roman. The building became an Abbey only in the tenth century. A.D. when the Collalto family had an oratory built inside what had become a castle. The first monastic settlement on the hill dates back to the 11th century, in fact the first written source of the Abbey dates back to 1062. Thanks to the rich endowments of Rambaldo III, Lord and Count of Treviso, the original settlement increased in importance and became the seat of an important Abbey of Benedictine monks and subject to the order directly controlled by the papacy. In the following centuries the Abbey acquired power and prestige so much that in 1231 it had under its control 35 local dioceses. The Middle Ages did not spare this oasis of peace and prayer. Lootings, diseases and the invasion of the Hungarians decimated the monks between the 14th and 15th centuries, but nevertheless they always found the strength to bring the Abbey back to its former glory. The Renaissance was a great opportunity to return to its former glory, thanks also to the illustrious figures that frequented it like Pietro Aretino and Gaspara Stampa. The most significant presence, however, was that of Monsignor Giovanni della Casa. The religious of Florentine origins embarks on an ecclesiastical career and after having held important posts as papal nuncio in Venice (even asking for the introduction of the Inquisition tribunals) he sees his dream of becoming cardinal disappear. He retired to private life and between 1551 and 1555 composed the Etiquette. In 1521 there was a serious institutional crisis between the republic and religious institutions, so the Abbey was transformed into a simple place of worship. In the early 1800s led to the end of the Abbey, due to the Napoleonic invasion and the subsequent dribbling between the Austrian government and the Italic Kingdom . During this period all the places of worship were looted and reduced to ruin. The situation remained the same until a first restoration carried out during the 90s. It was quite useless because it was abandoned again until the last restoration by the Azienda Agricola Giusti dal Col, the architect Armando Guizzo and the Municipality of Nervesa della Battaglia that brings her back to life and that gives her back that ancient beauty. A.T. English version below Prima di riprendere il filo delle proprie vite frenetiche, il Ferragosto offre la possibilità di una piccola fuga o gita in giornata, perché l’importante è evadere, magari per un’ultima volta. Abbiamo deciso quindi di proporvi sette idee su come potreste trascorrere questo Ferragosto. Sette proposte, come le sette meravigliose province che unite formano la nostra Regione Veneto: TREVISO Sicuramente potreste visitare una delle tante mete della Marca che quotidianamente vi proponiamo sulla nostra pagina Facebook ma, se siete in zona, vi consigliamo di non perdervi il tradizionale Concerto Lirico dell’Assunta, un evento che ha origini antichissime e poi trasformato in un appuntamento fisso estivo dal tenore Mario del Monaco. L’accompagnamento musicale sulle note delle arie dei più famosi libretti sarà offerta dall'Orchestra Regionale Filarmonica Veneta. Il concerto avverrà a Treviso nella Piazza di Santa Maria Maggiore alle ore 21.00. VENEZIA Per evitare gli ingorghi tra le calli vi consigliamo di raggiungere Venezia in un altro modo. Per concedervi una giornata alla scoperta della bellissima laguna potete sfruttare il tour che vi propone la Navigazione Stefanato, che a bordo della motonave Silis parte da Portegrandi alla mattina, fa poi sosta sia Venezia che a Burano, con la possibilità di portarsi il pranzo al sacco oppure di mangiare direttamente all’interno dell’imbarcazione. Un' esperienza davvero bella e rilassante, che vi consigliamo in quanto l’abbiamo provata di persona! https://www.navigazionestefanato.it/eventi/ferragosto-in-laguna-con-la-motonave-silis/ VERONA Se vi trovate dalle parti di Verona, dopo una visita al balcone di Giulietta, vi consigliamo una meta davvero dolce al Chocomoments presso Bosco Chiesanuova. Una mostra mercato aperta dalle 10.00-20.00, dove potrete scoprire meravigliose delizie cioccolatose e ammirare la struttura “Fabbrica di Cioccolato” che vi permetterà di vedere dal vivo tutte le fasi di lavorazione del “cibo degli dei”. PADOVA Se invece vi trovate nel padovano, prima di convogliare tutti verso Prato della Valle per il tradizionale spettacolo pirotecnico, vi consigliamo una visita al Parco di Frassanelle e alle sue grotte, dove vengono anche proposti giochi e intrattenimento per tutta la famiglia. L’entrata è a pagamento: - Adulti: € 10 / Bambini dai 6 ai 13 anni: € 7 / Bambini fino ai 5 anni: gratis. Alla sera lo stesso luogo offre la possibilità di assistere gratuitamente allo spettacolo teatrale curato dall' Ester Viviani Ensemble dal titolo “Se partissi anch’io: voci e memorie per la grande guerra”. VICENZA Se volete ammirare uno dei tanti siti d’interesse situato nella provincia di Vicenza, vi consigliamo di visitare il Castello di Thiene. L’ edificio rappresenta uno straordinario quanto unico esempio di villa pre-palladiana risalente al XV sec. L’intero complesso misura circa 1200 mq e comprende, oltre all’edificio dalle caratteristiche della “casa fondaco”, le scuderie, sale private e un suggestivo parco. Da poco il Castello ha aperto la possibilità ai visitatori di soggiornare, con la possibilità di usufruire di camere che si affacciano sul parco ma anche della suite da 60 mq che si affaccia direttamente sulla corte del Castello. Un luogo da considerare sicuramente come metà per una fuga romantica! Le visite si possono fare individualmente o tutti i giorni su prenotazione nel caso di gruppi, la durata della visita è di circa 50 minuti. http://www.castellodithiene.com/it/ BELLUNO Tra le tante mete incastonate tra le Dolomiti, vi vogliamo proporre una gita al Castello di Andraz, un edificio di origine medievale che si trova nel territorio comunale di Livinallongo del Col di Lana. Il castello costruito su uno sperone roccioso per dominare tutte le vie che passavano dal Falzarego, ospita un museo, ma per tutti gli amici climber vi segnaliamo la presenza della Falesia Sass de Bèita situata vicino al Castello che rappresenta una vera e propria palestra di roccia naturale, con diversi percorsi differenziati a seconda della loro difficoltà. ( Ingresso 6 euro ridotto 4 per gruppi e studenti universitari) http://www.castellodiandraz.it ROVIGO Se decidete invece di fare un tour per il Polesine, vi consigliamo un’escursione presso il Parco Regionale del Delta del Po dove, tra le diverse isole, vi suggeriamo di visitare quella di Albarella, che tradizionalmente ospita per Ferragosto sia party esclusivi nelle sue importanti strutture ricettive, sia il “Ferragosto Vintage Fest” che oltre a numerosi stand gastronomici, propone anche uno spettacolo pirotecnico per chiudere in bellezza il Ferragosto avendo come sfondo la foce del Po. https://www.albarella.it/ferragosto-vintage-fest.html A.M English version Ferragosto in Veneto The day of "Ferragosto" (15th of August) offers us the possibility of a small escape or a trip. We have decided to recommend you seven ideas on how you could spend this day. Seven proposals, like the seven wonderful provinces form our Veneto Region: TREVISO You could visit one of the many destinations of the Marca, which we suggested you on our Facebook page, but in the evening if you are in the area, we suggest you to not miss the traditional Lyrical Concert of the Assumption, an event that has ancient origins and became a summer event by the tenor Mario del Monaco. The musical accompaniment on the notes of the arias of the most famous booklets will be played by the Regional Orchestra Filarmonica Veneta. The concert will take place in Treviso in Piazza di Santa Maria Maggiore at 21.00. VENICE To avoid the crowds between the streets we suggest you to reach Venice by boat, to enjoy a day exploring the beautiful lagoon, thanks to Navigazione Stefanato’s tour. The tour is aboard the boat Silis, it starts from Portegrandi in the morning then stops in both Venice and Burano, with the possibility to bring a packed lunch or eat directly inside the boat. A truly beautiful and relaxing experience, which we recommend as we have experienced it in person! https://www.navigazionestefanato.it/eventi/ferragosto-in-laguna-con-la-motonave-silis/ VERONA If you are in Verona, after a visit to Juliet's balcony, we recommend a really sweet destination at Chocomoments at Bosco Chiesanuova. An open market exhibition from 10.00 to 20.00, where you can discover wonderful chocolates and admire the structure "Chocolate Factory" that will allow you to see live all the stages of processing the "food of the gods". PADUA If you are in Padua instead, before going to Prato della Valle for the traditional fireworks, we recommend a visit to the Park of Frassanelle and its caves, where they also offer games and entertainment for the whole family Entrance: - Adults: € 10 /Children from 6 to 13 years: € 7 / Children up to 5 years: free In the evening, the same place offers the chance to attend for free the theatrical performance curated by the Ester Viviani Ensemble entitled “Se partissi anch’io: voci e memorie per la grande guerra”. VICENZA If you want to admire one of the many sites of interest located in the province of Vicenza, we recommend you visit the Castle of Thiene. The building represents an extraordinary example of a pre-Palladian villa dating back to the fifteenth century. The entire complex is about 1200 square meters, and includes in addition to the building features of the "home fondaco", the stables, private rooms and a park. The Castle has recently opened the possibility for visitors to stay there, with rooms that overlook either the park ando the 60mq suite that overlooks the Castle Court. A place to be considered definitely as destination for a romantic getaway! The visits can be done individually or on reservation in case of groups, the duration of the visit is about 50 minutes. http://www.castellodithiene.com/it/ BELLUNO Among the many destinations set in the Dolomites, we want to suggest you a trip to the Castle of Andraz, a building of medieval origin located in the municipality of Livinallongo del Col di Lana. The castle is built on a rocky outcrop to dominate all the streets that passed by Falzarego, hosts a museum, but for all our climber friends we point out the presence of a real natural climbing wall, with different routes differentiated according to their difficulty. (Entrance fee 6 euros reduced 4 for groups and university students) http://www.castellodiandraz.it/it/ ROVIGO If you decide to do a tour to the Polesine, we recommend an excursion to the Regional Park of the Po Delta. Among the different islands, we suggest you visit the Albarella, which traditionally hosts for August holidays both exclusive parties in its important accommodation facilities, and the "Ferragosto Vintage Fest" that in addition to several food stands, also offers fireworks . https://www.albarella.it/ferragosto-vintage-fest.html |